La nona giornata del campionato di Serie C vede la Proshop Mesagne far visita alla Nuova Matteotti Corato, formazione che viaggia anch’essa nei piani bassi della classifica con 4 punti. Per l’occasione coach Sanchez schiera Salerno, Angelini, Smith, Quaranta e Bitetti, mentre coach Azzolini risponde con Gatta, Pucci, Pekic, Seye e Mazzilli.

I primi minuti di gara sono equilibrati e molto spettacolari, con ribaltamenti veloci e percentuali importanti dalla linea dei tre punti. A metà del parziale, tuttavia, Corato allunga grazie alle triple di Gatta e Pekic, alle quali Mesagne non riesce a rispondere un po’ per la difficoltà a scalare le marcature sui cambi di gioco dei padroni di casa, un po’ perché la manovra gialloblu diventa meno rapida e quindi più prevedibile (30-17).

Nei primi minuti del secondo parziale, Corato spinge ancora e riesce a portarsi addirittura sul +22 sfruttando il gioco sotto canestro soprattutto con Seye (47-25). Sul finire del primo tempo, quando i ritmi diventano più gestibili, la grinta e la tecnica di Salerno e Smith riportano la Proshop a galla, permettendo agli ospiti di andare al riposo sul 47-37 grazie ad un parziale importante di 0-12.

Al rientro il Mesagne cavalca l’onda del break precedente e riesce a ricucire fino a -3 (48-45), ancora grazie a Salerno. Sul più bello, quando la partita sembra completamente riaperta, un parziale di 11-0 rispedisce la Proshop a distanza di sicurezza sul 59-45. Dopo il timeout di Sanchez, i gialloblu trovano la forza di piazzare un secondo controbreak di 0-7, che chiude il quarto sul 61-54.

L’inizio dell’ultimo gioco è ancora a favore degli uomini del Presidente Guarini, che trovano con Angelini il -4. A metà parziale Gatta e Mazzilli rimettono le distanze sui binari di sicurezza per i padroni di casa ed i gialloblu, a questo punto, non hanno più la forza di rientrare in partita. Si chiude sull’82-74, con gli ultimi minuti in gestione per il Corato.

Una partita tra alti e bassi per la Proshop Mesagne, con minuti di ottima pallacanestro alternati a blackout inspiegabili che di fatto hanno indirizzato la gara. L’impressione è che, nei momenti clou, ai ragazzi di Sanchez manchi il killer instinct per chiude a proprio favore le contese. Da rivedere alcune gestioni difensive, mentre sicuramente accettabile è stata la fase offensiva, per quanto altalenante nei 40 minuti.

CORATO: Gatta 17, Latella 4, Pekic 17, Pucci 10, Martinelli n.e., Angarano, Seye 16, Mazzilli 11, Allegretti 3, Sciscioli n.e., Bojang 4. Coach: Azzollini.

MESAGNE: Tanzi, Martinelli, Vitucci 11, Smith 24, Piscitelli, Berdychevskyi, Angelini 9, Bitetti 5, Salerno 14, Zullo n.e., Quaranta 7, Condric 4. Coach: Sanchez.

Parziali: 30-17; 47-37; 61-54; 82-74

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