Caduta interna della Leo Shoes Casarano che perde davanti al pubblico amico la prima sfida degli spareggi play-out, facendosi superare da un Napoli più lucido e determinato.

La formazione partenopea ha messo in mostra tutta la sua esperienza, accompagnata da un’incredibile carica agonistica e da una grande la voglia di portare a casa il risultato, dimostrandosi durante il match superiore ad un Casarano autore, al contrario, di una prestazione mediocre che ha deluso le aspettative dei più.

Il primo set si apre subito in modo favorevole per i rossazzurri che, dopo un verdetto positivo al videocheck (4-2), prendono il largo, portandosi ad una buona distanza dalla squadra ospite (6-2). Il vantaggio conquistato dalla Leo Shoes Casarano viene gestito da Peluso e compagni che mantengono gli avversari quasi sempre ad una distanza di sicurezza.

Verso fine set, tornano gli spettri per i ragazzi di Mister Licchelli: sul risultato di 22-18, Mister Calabrese chiama una pausa di riassestamento che sembra dare i giusti frutti; difatti da quel momento in poi la squadra ospite prende il pallino del gioco in mano e grazie ad una buona fase difensiva e ad uno straordinario Cefariello, pareggia il risultato (22-22), portandosi successivamente in vantaggio (22-23). Dopo questo momento di scompiglio, mister Licchelli è costretto a chiamare un break per riorganizzare gli schemi. Capitan Peluso e compagni non si fanno mancare d’animo e recuperano il set (24-23) e danno il colpo finale sfruttando un errore in schiacciata della squadra ospite. Termina 25-23 il primo set in favore della Leo Shoes.

L’illusione del set conquistato però dura poco. Difatti nel secondo set è Napoli ad essere il re del campo. Frankowski e compagni mettono subito il turbo (1-5), sfruttando i vari errori in attacco e la bassa lucidità in fase di ricezione dei rossazzurri. La squadra di casa prova a dare una risposta a questo inizio set negativo, ma una chiamata a sfavore del check sul momentaneo 4-5 (diventato poi 3-6) fa ulteriormente indietreggiare sul piano del gioco la formazione di mister Licchelli. Nonostante tutto, i rossazzurri viaggiano quasi allo stesso livello dei partenopei, rimanendo sempre con uno svantaggio minimo. Sul risultato di 12-14, una schiacciata vincente di Cefariello da il via al break decisivo in favore degli ospiti che continuano a spingere sull’acceleratore dilagando nel risultato (12-18). Dominio partenopeo che procederà sino alle battute finali, quando l’errore in battuta di Christian Peluso sancisce la conquista del secondo set per Napoli con il punteggio di 18-25.

Dopo il cambio campo, Casarano sembra rientrare con più motivazione, affrontando un inizio set con tanto coraggio e tenendo testa all’ottimo momento di forma della squadra ospite. Sul risultato di 7-7, Starace butta giù un pallone pesante sul campo della Leo Shoes; la formazione napoletana, portatasi in vantaggio (7-8), continua a spingere con molta incisione in fase difensiva, acquistando una distanza importante (7-11) che sembra tagliare le gambe alla squadra di mister Licchelli. L’esperienza degli ospiti e l’inesperienza del giovane roster salentino saranno molto determinanti per il continuo del terzo set che Napoli continuare a fare punti pesanti ed i rossazzurri sempre in affanno. Terzo set che si conclude con il risultato di 16-25 per Saccone e compagni.

Terminata la pausa, le due squadre rientrano sul taraflex per disputare un set interminabile, durato quasi un’ora. Salentini che partono molto bene (3-0), con il pubblico di casa che ricomincia a farsi sentire. Dopo una serie di scambi avvincenti, mister Calabrese chiama la prima pausa sul 7-3 per i padroni di casa. Gli ospiti sembrano affaticati, a differenza dei rossazzurri che, in fase di recupero, continuano ad accelerare vogliosi di dare una risposta agli ultimi due set (14-9). Nonostante il vantaggio notevole, Napoli accorcia le distanze verso metà parziale (17-16). Ristabilita la parità nel punteggio, il verdetto finale è rimandato ad una serie interminabile punto a punto. Ad avere la meglio è Napoli: sul risultato di 30-31, la schiacciata sbagliata di Ludovico Giuliani permette alla formazione partenopea di aggiudicarsi la prima sfida degli spareggi play-out, conquistando il quarto set con il risultato di 30-32.

Dopo la sconfitta di ieri, per la formazione di Mister Licchelli si fa molto dura. In casa rossoazzurra si storce il naso per come è stata affrontata una partita così importante: serviva tutt’altro rispetto a quanto fatto vedere ieri da Peluso e compagni. Servirà un’impresa Domenica nel catino del PalaSiani: è tempo di tirare fuori gli attributi e giocare di squadra prima che sia troppo tardi.

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