La triestina Veronica Toniolo ha messo al collo la medaglia di bronzo dei 57 kg nella prima giornata del Grand Slam a Dushanbe. Per l’azzurra, che soltanto una settimana fa è stata premiata a Zagabria con il “Best European Junior Female Judoka 2023”, si tratta della seconda medaglia in un Grand Slam dopo Tbilisi 2023, ma è anche la quarta nel World Judo Tour essendo salita sul podio anche in due Grand Prix, proprio a Dushanbe, bronzo lo scorso giugno e Zagabria, argento in agosto.
La gara della Toniolo è stata autorevole e, in particolare nella finale per il terzo posto, di una cinica lucidità, avendo colto l’attimo giusto per mettere a segno il punto vincente sulla turcmena Maysa Pardayeva a due secondi dallo scadere del tempo regolare.
Ma cinica è stata anche nella vittoria al primo turno sulla “Best of the Best” Telma Monteiro, portata a raccogliere tre sanzioni e sulla cinese Qi Cai, regolata per wazari. Solo la solida francese Sarah Leonie Cysique, attuale numero 7 del ranking mondiale ed argento olimpico nei 57 kg a Tokyo, ha avuto la meglio su Veronica che, a questo, dovrebbe guadagnare due posizioni nella classifica iridata.
Settimo posto nei 60 kg invece per Angelo Pantano (60) che ha superato nettamente il mongolo Mendsaikhan Nyamsuren ed è stato poi sconfitto nei quarti dal kazako Magzhan Shamshadin e nel recupero dal francese Maxime Merlin. Indubbiamente sfortunato infine Elios Manzi che, nei 66 kg, è stato fermato per tre sanzioni dal tajiko Mulorajab Khalifaev.
Oggi in gara tre atlete, Flavia Favorini e Savita Russo nei 63 kg, Irene Pedrotti nei 70 kg.I commenti saranno aggiunti appena disponibili>>> RISULTATI PRIMA GIORNATA |
Iman Madhavi lotterà a Parigi 2024: annunciata la Squadra Olimpica dei Rifugiati Il CIO ha annunciato giovedì la Squadra Olimpica dei Rifugiati che prenderà parte a Parigi 2024: 36 atleti, provenienti da 11 paesi, ospitati da 15 Comitati Olimpici nazionali, gareggeranno in 12 sport e rappresenteranno gli oltre 100 milioni di sfollati nel mondo. Accogliamo tutti voi a braccia aperte – ha detto Thomas Bach – Siete un arricchimento per la nostra comunità olimpica e per le nostre società. Con la vostra partecipazione ai Giochi Olimpici, dimostrerete il potenziale umano di resilienza ed eccellenza. Invierete un messaggio di speranza agli oltre 100 milioni di sfollati nel mondo. Allo stesso tempo, renderete consapevoli miliardi di persone in tutto il mondo della portata della crisi dei rifugiati.” Tra i 36 atleti selezionati ci sono anche, per la prima volta, 2 atleti residenti in Italia: Iman Mahdavi nella lotta e Hadi Tiranvalipour nel taekwondo! “La selezione di Iman Mahdavi e Hadi Tiranvalipour per le Olimpidi di Parigi 2024 è senza dubbio un traguardo importantissimo non solo per i due atleti selezionati ma per ciò che esso rappresenta per la causa dei rifugiati e per l’Italia che li ha accolti. Le persone in fuga sognano di poter ricostruire il proprio futuro in sicurezza e dignità. Troppo spesso la narrazione che li riguarda mette in luce solo i bisogni primari tralasciando il talento, il coraggio e la determinazione che portano con sé. Lo sport rappresenta uno dei palcoscenici più importanti per ribadire i valori della solidarietà e dell’inclusione e per questo siamo grati al CONI per l’impegno dimostrato nel sostenere gli atleti rifugiati nel loro sogno olimpico.” ha dichiarato Chiara Cardoletti, rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. La composizione della squadra è stata approvata dal Consiglio Esecutivo del CIO e si è basata su una serie di criteri tra cui, in primo luogo, le prestazioni sportive di ciascun atleta e il suo status di rifugiato verificato dall’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Iman, lottatore iraniano accolto dal Lotta Club Seggiano e tesserato con la FIJLKAM ormai quasi 4 anni fa, che, fuggito dal suo paese, ha ritrovato piano piano aria di casa grazie allo sport e in particolare grazie alla lotta libera, può ora realizzare il suo sogno di partecipare alle Olimpiadi. Il primo passo sarà il torneo di qualificazione olimpica di Istanbul, dove il lottatore iraniano non si giocherà la qualificazione ma cui prenderà comunque parte. Lo vedremo, dunque, nella stessa categoria di peso di Frank Chamizo, sabato 11 maggio. Nel frattempo, ci si può godere questa piccola festa per l’Italia, per la FIJLKAM e per il Lotta Club di Pioltello che, con un grande lavoro, hanno portato Iman a realizzare il suo sogno! Clicca qui per leggere tutto il comunicato. Giorgetti ministro cintura nera! Presentato a Bologna il Trofeo Smiraglia Il presidente dell’IJF Marisu Vizer ha consegnato giovedi la cintura nera ad honorem al ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti. È stato lo stesso Vizer a comunicarlo su X: “Today the Italian Minister of economy Mr Giancarlo Giorgetti was awarded an honorary black belt in judo by the International Judo Federation (IJF). The ceremony, held in Rome, recognized Mr Giorgetti’s commitment to judo values like discipline and dedication, promoting a healthy, active lifestyle through sports”. Alla cerimonia, che si è svolta al Ministero Economia e Finanze, hanno presenziato, fra gli altri, anche il presidente del settore Judo Giuseppe Matera ed Antonio Ernesto, che nella commissione IJF Event Management è il Protocol & Hospitality Manager assieme ad Andrea Robert (Fra) e Mehmet Yilmaz (Tur). A Bologna invece, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Trofeo Carlo Smiraglia, tappa del circuito Veterani che si disputerà domenica. Leggi qui il report pubblicato su Fijlkam Emilia Romagna |