Queste le parole del difensore Dario Bova: «Finalmente siamo riusciti a fare ciò che ci chiede il mister, giocando con intensità e senza avere alcun calo. Abbiamo avuto sempre il pallino del gioco e abbiamo ottenuto i tre punti, ora pensiamo alla prossima gara. C’è stato un cambio in corsa ad agosto e non è facile apprendere subito i nuovi meccanismi di gioco, siamo stati bravi a fare tutto ciò che avevamo preparato in settimana. Il mister ci ha fatto lavorare tanto soprattutto per migliorare alcuni aspetti riguardanti il reparto difensivo, oggi abbiamo concesso pochissimo all’avversario. Io sono abituato a guardare una partita alla volta, quest’anno il campionato è equilibrato e la classifica avrà un vero valore verso gennaio, in quel momento capiremo a cosa possiamo ambire».
Gruppo compatto: «Da quando sono arrivato qui ho trovato un grande gruppo, poi chiaramente ci vuole tempo per conoscerci anche sul campo, ma oggi abbiamo dimostrato che l’intesa sta crescendo e migliorerà ancora nel tempo».
Sul Nola: «Loro cercavano spesso le ripartenze dal portiere e avevano giocatori forti per farlo, siamo stati bravi a tenere il risultato prima di passare in vantaggio».
Di seguito sono riportate le parole del tecnico Luigi Panarelli: «La partita è composta da due tempi e non giudico una singola frazione di gioco, è chiaro che ogni squadra che viene qui fa la sua partita in maniera strategica e ti condiziona. Noi siamo stati bravi ad avere pazienza e non ci siamo innervositi, nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni ma non siamo riusciti a realizzare. Nella seconda frazione abbiamo continuato a giocare e siamo riusciti a sbloccarla con gol di notevole fattura. Sono contento per i ragazzi, hanno voluto e meritato la vittoria giocando anche un buon calcio condito da buone trame di gioco. Gruppo unito? L’unione è fondamentale perché senza un bel gruppo non si raggiungono buoni risultati. I ragazzi mi mettono in difficoltà dando sempre il massimo in allenamento e sono felice per questo ».
Sul Nola: «Ha fatto la sua partita, le squadre che non ti lasciano tanti spazi creano delle difficoltà nella costruzione della manovra. Loro hanno provato a ripartire e costruire ma siamo stati bravi noi a bloccarli».
Il campionato: «È il girone più difficile d’Italia ed è diverso da quello dell’anno scorso, non ci sono mai risultati scontati. Non guardo le altre compagini, dobbiamo pensare a noi e a fare punti ogni settimana, perché solo così possiamo scalare la classifica e coinvolgere tutti i tifosi che rappresentano la nostra arma in più».