VARSAVIA – L’ultima giornata del Campionato del Mondo di scherma paralimpica dedicato alla categoria C e alla sciabola a squadre, a Varsavia, regala all’Italia altre due medaglie: l’argento del team degli sciabolatori – con Edoardo Giordan, Matteo Dei Rossi, Gianmarco Paolucci e Nicola D’Ambra – e il bronzo nella prova individuale degli spadisti di Leonardo Rigo, un bis sul podio per lui dopo l’oro vinto ieri tra i fiorettisti. Un lunedì ricco di soddisfazioni, dunque, nell’atto conclusivo della kermesse iridata riservata alle specialità non incluse nel programma dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 e che chiude nel migliore dei modi la lunga kermesse agonistica nella Capitale polacca.
Secondo gradino del podio per la squadra italiana di sciabola maschile. Il team composto da Edoardo Giordan, Matteo Dei Rossi, Gianmarco Paolucci e Nicola D’Ambra ha superato i quarti di finale per diritto di Ranking, in quanto testa di serie numero 1 del tabellone, vincendo poi d’autorità la semifinale con la Polonia padrona di casa, sconfitta con il punteggio di 45-39. In finale contro l’Ucraina gli azzurri hanno lottato alla pari per lunghi tratti dell’assalto, cedendo però nelle frazioni conclusive in cui è maturato il risultato di 45-32. Per il quartetto italiano, comunque, un argento di valore e significato.
Così come brilla il bronzo di Leonardo Rigo nella spada maschile individuale categoria C. Il 23enne emiliano, dopo una fase a gironi non semplice, con una prova di forza ha superato l’israeliano Kavaliou per 15-13 nei quarti di finale, ottenendo così la certezza della seconda medaglia in due giorni. In semifinale Rigo ha perso 15-10 contro l’ucraino Sheptiskyi, chiudendo sul terzo gradino del podio e arricchendo il suo bottino dopo l’oro di ieri nel fioretto. Si è invece classificato in 8^ posizione William Russo, fermato nei quarti di finale dall’ucraino Shvakun (15-6).
Ai piedi del podio, infine, la squadra italiana di sciabola femminile. Il quartetto formato da Rossana Pasquino, Loredana Trigilia, Andreea Mogos e Julia Markowska ha superato nei quarti di finale Hong Kong, con una prestazione convincente sancita dal successo per punteggio di 45-39. Lo stop per le azzurre è arrivato in semifinale contro l’Ucraina (poi laureatasi campione del mondo), che è riuscita a imporsi 45-28, dirottando così l’Italia alla sfida per il 3°/4° posto. Qui, nel match per il bronzo, le atlete italiane si sono battute con onore contro la Georgia, ma il risultato 45-37 in favore delle avversarie le ha costrette a fermarsi a un passo dal traguardo della medaglia.
L’Italia archivia con grande soddisfazione, espressa sia dal Presidente federale Paolo Azzi che dal Capo delegazione Alberto Ancarani, il Mondiale dedicato alla categoria C e alla sciabola a squadre, specialità non incluse nel programma dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Riscontri e prestazioni confortanti a Varsavia, nell’evento iridato svoltosi durante l’ultima tappa stagionale di Coppa del Mondo, che permettono di guardare con ulteriore determinazione e convinto ottimismo al grande appuntamento in programma dal 3 al 7 settembre nella capitale francese. Lì la delegazione della scherma paralimpica azzurra si presenterà con ben 10 atleti e tutte le quattro squadre qualificate, un risultato storico a cui gruppo guidato dal coordinatore Dino Meglio e dai CT Simone Vanni (fioretto), Francesco Martinelli (spada) e Marco Ciari (sciabola) vuol dare continuità, per chiudere nel migliore dei modi un triennio storico, già da record, ma che attende il momento più importante.