Una toccata in avvio di Domenica, trasformata in una penalità di un minuto, toglie una sicura vittoria al giovane portacolori di MT Racing e di ACI Team Italia.

Non tutte le ciambelle escono con il buco e questo Giovanni Trentin lo ha capito bene, al termine di un Rally Poreč da protagonista assoluto.

Il giovane pilota di Montebelluna, di nuovo al volante dell’Opel Corsa Rally4 di IK Sport con al proprio fianco Danilo Fappani, apriva le danze con il secondo tempo di classe ed il dodicesimo assoluto nella prima del Sabato, passando già al comando delle operazioni nella ripetizione ed entrando in una top ten assoluta che faceva ben sperare per una Domenica all’attacco.

Un errore, durante il crono inaugurale della seconda frazione, si rivelava fatale nell’economia del suo debutto nel Croatian Rally Championship, costringendolo subito agli straordinari.

“Siamo partiti bene” – racconta Trentin – “ma un errore sulla prima di Domenica ci ha portato a toccare con il posteriore, piegando un braccio e perdendo una trentina di secondi. Abbiamo pagato sei minuti di ritardo al successivo controllo orario, nel tentativo di sistemare il danno, ed abbiamo preso una penalità di un minuto netto. Sulla seconda della Domenica siamo andati a tutta, nonostante il braccio piegato e la velocità della speciale, riuscendo a segnare lo stesso tempo del primo di classe. Davvero un peccato ma non volevamo arrenderci, fino alla fine.”

Sistemata la corsa nella successiva service area, grazie anche al supporto di Lorenzon Racing, il portacolori di MT Racing e di ACI Team Italia, sostenuto come di consueto da Movisport, andava all’attacco, firmando lo scratch in tutte e cinque le speciali rimanenti.

Una rimonta furibonda, passando dal ventiduesimo assoluto al nono, che si è purtroppo interrotta ad un solo decimo dal sorpasso decisivo, quello per la vittoria della classe 2.

“Una volta sistemata la vettura abbiamo avuto un altro problema nella quinta” – aggiunge Trentin – “dove abbiamo raggiunto il concorrente che ci precedeva, credo avesse rotto qualcosa, ed abbiamo perso poco meno di una decina di secondi che, vista la classifica finale, si sono rivelati determinanti per la vittoria. Chiudere secondi, per un solo decimo, è qualcosa che brucia parecchio. Senza la penalità di un minuto ed il tempo perso sulla quinta avremmo vinto la classe. Resta la soddisfazione per aver confermato un ottimo passo, nonostante fosse il mio esordio in questa gara. Grazie a MT Racing, ad ACI Team Italia, a Movisport, ad IK Sport, a Lorenzon Racing, a Danilo ed a tutti i partners che ci stanno sostenendo nel 2024.”