La storia del marchio Canale 5
Emittente televisiva fondata a Milano da Silvio Berlusconi. Le origini del marchio di “Canale 5” risalgono al 1976, anno in cui l’emittente televisiva “Telemilano 58” adotta il marchio con il biscione dal fiore in bocca (derivato dal marchio del quartiere “Milano 2” con il simbolo visconteo, disegnato da Enzo Mazzilli) all’interno di una cornice con angoli retti e smussati, in modo alternato; il biscione è mostrato con la coda posizionata a onda composta da 4 segmenti, la testa con un fiore a 8 petali e la scritta “Telemilano 58” (canale UHF su cui la rete trasmetteva). Nel 1979 si trasforma, per breve tempo, in “Canale 10” per poi diventare, definitivamente, “Canale 5” nel 1980 dall’unione di 5 emittenti televisive del nord Italia che presentavano programmi e pubblicità unificati: Telemilano 58, TeleEmiliaRomagna, TeleTorino, VideoVeneto e A&G Television. Adotta in toto il marchio della vecchia emittente “Telemilano 58” sostituendo il numero 5 (numero delle emittenti che fanno parte della cordata); il marchio diventa marrone. Si racconta che nel 1981, durante l’impaginazione del primo palinsesto della rete sul “Giornale Nuovo”, il numero 5 fu ingrandito e posizionato erroneamente sul marchio originale; supervisionando personalmente le operazioni, Silvio Berlusconi approvò questa nuova impaginazione. Pertanto Cesare Priori, direttore creativo del Gruppo Fininvest, mise a punto tale modifica facendo trasbordare dalla cornice il numero 5 così da assumere maggiore forza; decise poi di modificare anche lo stesso font del numero: da Helvetica a Venus extra bold. Nel 1985 sempre Priori, con un ulteriore restyling, snellisce notevolmente il marchio: viene data un’ulteriore rilevanza al numero 5 che diventa la coda stessa del biscione, le linee vengono stilizzate e viene omesso per la prima volta lo stelo del fiore. Il colore ufficiale del marchio diventa nero con il fiore rosso. Nel 1985 sempre Priori, con un ulteriore restyling, snellisce notevolmente il marchio: viene data un’ulteriore rilevanza al numero 5 che diventa la coda stessa del biscione, le linee vengono stilizzate e viene omesso per la prima volta lo stelo del fiore. Il colore ufficiale del marchio diventa nero con il fiore rosso. Nel 1987 un altro restyling prevede l’omissione della cornice. Nel 1996 Silvio Berlusconi richiese un marchio da mettere sulla coda degli aerei che aveva acquistato. Mirko Pajè fu incaricato del progetto: il marchio progettato era un biscione essenzializzato che viaggia su un tondo che rappresenta il mondo. A Berlusconi piacque tanto questa stilizzazione da voler farla diventare il segno rappresentante l’intero Gruppo Fininvest. Nel 2000, in occasione dei 20 anni dell’emittente, un nuovo restyling con diversi particolari: il marchio si arricchisce della scritta “Mediaset” composta con il carattere Gill maiuscolo italic. Nel 2001 il restyling del marchio viene affidato a Massimo Pitis; l’operazione interessa il numero 5 che varia in modo impercettibile le proprie proporzioni, snellendosi un poco. Poi la testa del biscione si addolcisce perdendo lo scalino centrale con una linea curva che unisce le due estremità superiori dell’elemento; il fiore si rimpicciolisce. Il colore del marchio muta nuovamente, da nero con il fiore rosso a blu scuro con il fiore arancio. Nello stesso anno viene ridisegnato il marchio del gruppo Mediaset. Nel 2018 è stato presentato il restyling e, per la campagna di lancio, anche lo spot ufficiale della sua evoluzione. É stato adottato anche il nuovo payoff: “Sempre con te”. Questo cambiamento nell’identità visiva della rete ammiraglia interpreta e sintetizza l’evoluzione in atto nella programmazione di Canale 5 con uno stile sempre più dinamico, snello e vivace. In pratica il marchio si alleggerisce nelle proporzioni e acquista luminosità grazie a un segno più stilizzato; tale marchio è stato disegnato da Mirko Pajè, direttore creativo di Mediaset.

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