“Diego è stato il calcio, l’arte del giocare combinato alla voglia di riscatto di tante persone. Napoli è stato Maradona e Napoli è il mondo. Ci mancherà perché il gioco del pallone con lui è stato sublime, irraggiungibile. Oggi ci sentiamo più soli. Il calcio perde un mito. Noi vogliamo ricordarlo come Diego è stato in campo, il resto sappiamo che c’è, ma lo collochiamo in soffitta. Il dolore cede il passo alla vita. Il pallone oggi si è sgonfiato. Poi torneremo a giocare ma una stella si è spenta e il cielo sarà meno azzurro”.

 

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