Secondo giorno sul campo del Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti per la Nazionale Italiana Rugby che prosegue la preparazione verso l’esordio al Guinness Sei Nazioni 2021 in calendario sabato 6 febbraio alle 15.15 allo Stadio Olimpico di Roma contro la Francia, match che sarà trasmesso in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre.

Lavoro concentrato nella prima parte della giornata con i due reparti – trequarti e avanti – divisi tra riunioni e palestra e nella tarda mattinata allenamento collettivo sul campo dell’impianto romano.

Come avvenuto nel durante i recuperi del Sei Nazioni 2020 – e nella seguente Autumn Nations Cup durante la scorsa finestra autunnale – al fine di garantire il corretto svolgimento dei raduni e la contestuale possibilità di scendere in campo regolarmente negli incontri internazionali calendarizzati, ci sono dei protocolli ben specifici da seguire. “Rispetto un anno fa il lavoro che porta alla programmazione delle varie attività in raduno è cambiato notevolmente e ci sono delle procedure ben specifiche da seguire. L’evoluzione della pandemia – ha dichiarato Luigi Troiani, Team Manager della Nazionale Italiana Rugby – porta contestualmente al possibile adattamento dei protocolli da seguire. Ogni settimana sono programmate riunioni con il Sei Nazioni e tutti i Team Manager in modo da essere costantemente allineati e aggiornati sulle procedure in essere”.

 

“Mascherina, distanziamento e l’uso di igienizzanti sono ormai all’ordine del giorno anche all’interno del raduno della Nazionale. Periodicamente – prosegue Niccolò Gori, Medico della Nazionale Italiana Rugby – tutta la rosa dell’Italia, staff compreso, si sottopone a test molecolari in modo da avere sotto controllo lo stato di salute di tutti e garantire il corretto svolgimento del lavoro di tutte le persone presenti nel raduno azzurro. I protocolli messi in atto durante i recuperi del Sei Nazioni 2020 e la Autumn Nations Cup hanno portato alla disputa delle partite calendarizzate nella scorsa finestra autunnale. La disciplina che tutti i giocatori e i componenti dello staff hanno seguito è stata una componente fondamentale in tal senso” ha concluso Gori.

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