Firenze, 24 febbraio 2021. La Lega Pro ha aperto la giornata dedicata alla “responsabilità sociale per il calcio 4.0” con un minuto di raccoglimento in ricordo del diplomatico Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustapha Milamb, rimasti uccisi nell’attentato in Congo.

 

“La responsabilità sociale per il calcio 4.0 si costituisce con un percorso innovativo che mette al centro i valori. Un primo passo tangibile si è concretizzato con il Manifesto di Lega Pro, nato dalla sinergia dei club, del Centro Studi e dei dipendenti. È un asset imprescindibile per una Lega dei valori. Il motto di Mama Sofia, l’associazione della Signora Zakia, sia anche il motto di Lega Pro: sognare una realtà più bella. Insieme è possibile”. Queste le parole del Presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, che ha introdotto i lavori del seminario da remoto con i club di Serie C.

 

All’incontro hanno partecipato Paolo Del Bene e Giovanni Esposito, Coordinatore e Referente Scientifico Centro Studi e Ricerche Lega Pro, Francesco Bocchini, Associato Istituzioni Diritto Pubblico Università del Molise, Francesco Cirillo, Presidente Comitato Etico Lega Pro, Sebastiano Maffettone, Direttore Osservatorio Ethos della Luiss Business School e l’avvocato Guglielmo Stendardo.

 

“La stesura del Manifesto, che presentammo nel maggio del 2020, è un passo nel futuro del calcio, nel nuovo scenario del post virus – continua Ghirelli – ed è diventato un modello applicabile non solo ai club, ma anche ad altre realtà sportive, connotandosi per essere un modus per trasferire competenze etiche e responsabilità sociale.”

 

”È un percorso concreto e delineato, un progetto etico, che si è avviato da tempo con la Lega Pro, perché crediamo che la responsabilità sociale sia un valore reale e forte, che deve diventare mentalità e cultura sportiva” dichiara Paolo Del Bene, Coordinatore Centro Studi Lega Pro. “L’incontro di oggi si inserisce in un programma di contaminazione etica, che ha lo scopo di promuovere la consapevolezza e far conoscere alla collettività le intenzioni etiche della stessa Lega, illustrando i principali impegni che devono guidare l’agire responsabile di tutti gli appartenenti all’organizzazione e dei suoi stakeholder. Le tappe intraprese serviranno a redigere un report di sostenibilità delle società per diventare strumento per premiare i club virtuosi.”

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