Nel recupero della 18^ giornata della Serie A2 Credem Banca, la Prisma Taranto subisce la seconda sconfitta interna in campionato: al PalaMazzola, gli ionici perdono per 1-3 (26-24, 25-27, 22-25, 19-25) contro l’Emma Villas Aubay Siena che scavalca, momentaneamente, la formazione di coach Di Pinto in classifica.

IL MATCH – Squadra che vince non si cambia. Di Pinto conferma lo stesso sestetto che, soltanto quattro giorni prima, aveva battuto Cuneo: Coscione in regia, Padura Diaz opposto, Gironi-Cominetti schiacciatori, Di Martino-Alletti centrali e Goi libero. Spanakis risponde con Fabroni in palleggio, Romanò opposto, Panciocco e Fantauzzo schiacciatori, Barone e Zamagni centrali con Fusco libero.

La Prisma ha un ottimo approccio al match: Taranto parte subito col piede sull’acceleratore e piazza un break di 10-4 che obbliga subito Spanakis al timeout. Siena riordina subito le idee: Romanò e Fantauzzo portano i toscani sul -1 (14-13). Gli ionici non si scompongono, nonostante il pareggio di Siena (19-19) che, nella parte finale del set, si porta in vantaggio (23-24): Di Pinto si gioca la carta della sospensione tattica, Padura Diaz pareggia i conti. I rossoblù riescono ad avere lo scatto vincente e conquistano il primo set (26-24).

La Prisma sembra partire meglio anche nel secondo parziale (6-3) prima di farsi rimontare dai ragazzi di coach Spanakis (6-7): coach Di Pinto richiede timeout. Siena punta tutto su Romanò in fase offensiva: l’ex Bergamo è una spina nel fianco e porta i toscani sul +5 (7-12). Taranto si aggrappa alle giocate di Padura Diaz, che realizza tre punti consecutivi, e con l’ace di Cominetti si riporta in parità (12-12). Si lotta punto a punto: la Prisma prova a scappare (17-15) ma viene ripresa da Siena (22-22). I toscani falliscono il primo set-point sul 23-24, poi riescono nell’allungo decisivo (25-27).

Una buona partenza di Taranto anche nel terzo set: 8-4. Romanò e Panciocco, però, sono un osso duro dall’altro lato del campo: 10-9 e sospensione per Di Pinto. Sulle ali dell’entusiasmo, Siena prova ad imporre il suo gioco, piazzando un break di 2-6 (12-15). Cominetti e Padura Diaz ristabiliscono la parità: si gioca, ancora una volta, sul filo dell’equilibrio che viene spezzato da Siena (19-22). La Prisma prova ad accorciare il gap ma i toscani si portano sull’1-2 (22-25).

La Prisma si gioca tutte le sue chance nel quarto set. Taranto continua a subire, però, gli attacchi di Romanò che dimostra di essere una vera spina nel fianco della formazione ionica. Le due squadre si giocano tutte le loro carte: Di Pinto prova a sfruttare l’esperienza di Fiore al posto di Cominetti per dare la scossa decisiva alla sua squadra. Dopo un primo frangente punto a punto (13-13), Siena prova a spingere sull’acceleratore (14-17). I rossoblù chiedono timeout, i toscani non mollano la presa e si portano sul +5 (17-22). La Prisma non riesce a reagire, Siena gestisce gli ultimi punti dell’incontro, aggiudicandosi il set (19-25) e conquista tre punti pesanti al PalaMazzola.

PRISMA TARANTO – EMMA VILLAS AUBAY SIENA 1-3 (26-24, 25-27, 22-25, 19-25)

PRISMA TARANTO: Fiore 0, Coscione 1, Alletti 11, Cottarelli 0, Presta 0, Padura Diaz 28, Pagano (L) 0, Gironi 16, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer 0, Cominetti 9, Cascio 0, Di Martino 8. All.: Di Pinto.

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Zamagni 9, Panciocco 14, Yudin ne, Fusco (L) 0, Fantauzzo 11, Barone 8, Fabroni 3, Ciulli 0, Romanò 30, Truocchio 0. All.: Spanakis.

ARBITRI: Vecchione-Autuori.

NOTE: Durata set 30’, 28’, 28’, 24’.

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