Sarà il perugino Filippo Pochini, classe 1989, alto 185 cm,  il nuovo libero della Prisma Taranto edizione 2021/22.

“Sono felicissimo di approdare a Taranto che è una piazza storica e ritengo anche prestigiosa. Non potevo non cogliere questa occasione di disputare un campionato di SuperLega. Appena ho saputo dal mio procuratore di questa possibilità, è diventata per me la priorità” – afferma l’ex libero di Perugia (nella stagione 2012-13 ha giocato con Alletti), Siena, Santa Croce, Livorno.

 

Per lui anche un trascorso in Puglia, a Gioia del Colle nella stagione 2016-17, dove ha vinto il campionato di serie B e la relativa Coppa Italia e sentito parlare dei derby con Taranto: “I tifosi del Gioia mi han descritto l’atmosfera molto calda dei derby  in serie A/1 e A/2 che ci sono stati in passato. Giocare davanti ad un pubblico molto coinvolto è sempre stimolante per noi giocatori. Spero di conoscere molto presto gli appassionati di pallavolo tarantini”.

 

Pochini ha affrontato, infatti, da avversario Taranto solo la scorsa stagione con la maglia del Mondovì che nella gara disputata in Piemonte vinse a sorpresa ed anche in maniera netta (3-0) contro la Prisma Volley: “Noi offrimmo una super prestazione mentre la squadra jonica non riuscì mai ad entrare in partita. Però credo che si sia trattato solo di un incidente di percorso perché la Prisma Volley ha poi strameritato di vincere il campionato disputando dei play-off di altissimo livello”.

 

Quella del giocatore umbro può definirsi una scommessa vista la predominanza di stagioni vissute in A/2: “E’ un’occasione da sfruttare. Voglio dimostrare di essere all’altezza di un campionato di primissimo livello. Ringrazio il club e coach Di Pinto per la fiducia accordatami. Affronterò questa esperienza, come sempre, con lo spirito più sereno possibile”.

 

Infine una breve descrizione delle caratteristiche tecniche di questo libero dal rendimento costante (nelle statistiche individuali di Lega è risultato tra i migliori liberi dell’ultima serie A/2) : “Mi reputo più ricevitore che difensore. Sin da ragazzo sono stato allenato bene sulla tecnica di ricezione e poi un’altra cosa in cui mi sento sicuro sono le alzate di contrattacco”.

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