che tiene insieme le persone, i monumenti, i luoghi, gli spazi, le storie di un territorio fino a creare un unico intreccio narrativo, emotivo, imprenditoriale.
L’idea forza è di diventare fulcro e punto di riferimento per la Comunità del Comune di Leverano e dei Comuni limitrofi come officina di idee e progetti che si intrecciano nel tessuto socio economico.
La Cooperativa opera infatti, oltre che nel Comune di Leverano, nei Comuni limitrofi di Nardò, Copertino, Veglie, Porto Cesareo: per via di “legàmi” storici fra territori, molti leveranesi hanno terreni negli agri dei Comuni vicini.
Nel perseguire questi obiettivi, la Cooperativa si è scelta tre ambiti privilegiati di intervento: agricoltura, welfare e servizi al turismo, che si intende mantenere integrati fra loro.
La valorizzazione delle produzioni locali (non solo agricole), il recupero delle terre incolte e abbandonate, soprattutto alla luce dell’emergenza Xyella, la programmazione di una strategia d’attrazione turistica e destagionalizzazione dell’offerta, oltre che una serie di servizi pensati per operatori turistici ed aziende agricole sono al centro dell’azione della Cooperativa.
Al momento la Cooperativa conta più di
150 soci, molti dei quali attivi: per ogni ambito di intervento, è stato costituito un gruppo di lavoro operativo, con competenze multidisciplinari (agronomi, psicologi, psicoterapeuti, sociologi, economisti, avvocati, esperti di marketing, di grafica e di programmazione informatica).
Nel 2020 Legàmi ha avuto in affidamento dal Comune di Leverano, due locali in una delle due periferie, dove sta realizzando il Progetto “Legàmi di quartieri”, per la prevenzione delle devianze giovanili, l’abbandono scolastico, con l’obiettivo di creare un ponte ideale tra il centro e la periferia sociale più che geografica.