Bilancio di fine stagione per il Lecce Women. La squadra giallorossa, impegnata nel girone C di serie C, ha chiuso al settimo posto in classifica. Sarebbe stato il sesto però se, cammin facendo, il girone non avesse perso per strada due squadre: prima l’Aprilia, costretta al ritiro per motivi di natura economica, e subito dopo il Catania, escluso dal campionato a metà del girone di ritorno in seguito al fallimento del club maschile di cui il femminile faceva parte. Il forfait delle laziali e delle siciliane è costato al Lecce Women 7 punti: doppio 5-0 con il Catania tra andata e ritorno, e 1-1 all’andata con l’Aprila. Ciò significa che i punti conquistati sul campo sono stati in totale 43: un buon bottino per una squadra molto giovane, con un’età media di 19 anni e 7 mesi, la seconda squadra più giovane del girone meridionale (fonte Tuttocampo.it). Apprezzabili anche gli altri numeri della squadra giallorossa che sul campo ha ottenuto 13 vittorie e 3 pareggi, realizzato 80 gol e subito 54 con una media di 2,7 gol a partita. “Avremmo 

potuto fare di più, di questo sono convinta – afferma l’allenatrice Vera Indino -. Purtroppo, abbiamo sprecato tante occasioni nel corso della stagione anche se il rammarico più grande è non aver potuto mai schierare la formazione che, con la società, avevamo ideato nel corso dell’estate e poi del mercato di gennaio. Abbiamo avuto molti infortuni, alcuni dei quali molto seri e che hanno interessato calciatrici del calibro di Guido, Cucurachi, D’Amico e Alexandersson. Poi mettiamoci il Covid: il Lecce Women ha rispettato al massimo il protocollo, andando pure oltre visto che, per tutta la stagione, il gruppo squadra è stato sottoposto ogni settimana a test antigenici che hanno permesso di scoprire tanti casi di positività. Un plauso alla dirigenza che ha pensato anzitutto alla salute delle atlete e dei tesserati”.
La nota lieta è rappresentata dai tanti esordi in serie C di giovani calciatrici provenienti dal settore giovanile. “Sì, questo ci rende molto orgogliosi – sottolinea Indino -. Lanciare le giovani del territorio è nel dna di questo club 

sin dalla sua nascita nel lontano 2000. Tante ragazzine, di 14 e 15 anni, hanno avuto la possibilità di fare l’esordio in un campionato nazionale. Alcune hanno dimostrato di avere le basi su cui lavorare per ambire in futuro ad un posto da titolare. Posso assicurare che anche nella fasce d’età più basse abbiamo delle giovani calciatrici di prospettiva e che molto presto verranno aggregate alla Prima squadra”.
E il futuro? “Aspettiamo di conoscere le determinazioni del club – conclude Vera Indino -. Nel frattempo, abbiamo organizzato due Open day al fine di promuovere il calcio femminile sull’intero territorio salentino. Il primo appuntamento è fissato per giovedì 16 giugno, alle ore 17, presso il Cat di Lecce; il secondo invece è in programma giovedì 23 giugno, sempre alle orw 17, al comunale “La Torre” di Castrignano de’ Greci”.

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