Racimola solo un punto il Galatina in quello che poteva essere un decisivo allungo bifronte. E non è stato. Tenere a distanza i brindisini e puntare all’aggancio dell’Athena Napoli (13 punti) accorciando contemporaneamente sul Meta (15 punti), era l’obiettivo ideale per la risalita. Le premesse però cozzano con una realtà che deve fare i conti con l’emergenza sanitaria, laddove Pacelli, De Lorentis e Zanette, non al meglio della condizione fisica, vengono proposti nel sestetto iniziale. Nonostante ciò la squadra di mister Monaco ha avuto per ben due volte, nel quarto parziale, la possibilità di chiudere la gara ai vantaggi (25-24 e 26-25), vanificata da un cartellino rosso con cui il secondo arbitro ha inteso punire le proteste galatinesi per un fallo d’invasione della prima linea ospite non rilevato. Poi un incontenibile Scialò, Mvp della gara con 38 punti, ha posto il sigillo al set rimandando tutto al tie-break.
I^ set
Il vantaggio iniziale è di Rossetti che mura Gasbarro e poi confeziona un ace. Tre errori in successione dei locali e due conclusioni dell’opposto ospite segnano un 5-8 per la squadra di mister Medico. Ricuciono lo strappo De Gabrieli e Pacelli (12-12) con quest’ultimo che legge l’attacco di seconda intenzione di Mingolla murandolo. Un doppio Attolico ed un ace di Gasbarro riporta in vantaggio Mesagne (15-13): risponde De Lorentis con una triplice conclusione e Pacelli per il 17-17.
Poi una serie di errori della prima linea mesagnese danno corpo ad un break pesantissimo(+8) per il Galatina, con Scialò murato da De Michelis e De Lorentis che finalizza a terra ben quattro attacchi per il 25-17.
II set
Brutta partenza per Galatina. L’opposto di casa stenta a ripartire subendo due muri da parte di Caliolo per un 8-3 che D’Alba riapre con un attacco di seconda intenzione. Gli attaccanti galatinesi sono prevedibili, subiscono i muri avversari e le rigiocate di D’Amico e Scialò che sopravanzano di ben 10 punti gli avversari(5-15). Una ventata d’orgoglio alimenta l’ace di D’Alba, alcuni errori avversari e De Lorentis-Pacelli incrementano il punteggio 14-16. Apollonio giganteggia in difesa con i suoi tentacoli consentendo una ricostruzione che Zanette mette a terra per il 15-16. E’ il muro di Rossetti a dare la parità (16-16) ad un set che stava mortificando pubblico ed atleti esaltati subito dopo dal sorpasso per mano di De Lorentis (19-18). Cala la condizione fisica e mentale del Galatina che sbaglia molto. Mingolla affida a Scialò l’allungo decisivo a cui Zanette risponde con il ventesimo punto (20-25). Parità dei set.
III Set
Galatina ha un sussulto positivo con De Micheli e Pacelli positivi (8-4) ma deve rinunciare a De Lorentis per infortunio, sostituito da De Matteis. Sale in cattedra Zanette, con Pacelli a ruota che mura Scialò(17-13) e Rossetti che mette a segno una conclusione efficacissima(20-16). Il muro di Zanette su D’Amico(23-18) fa il pari con il mani e fuori di Scialò e la conclusione di Gasbarro. Ma è D’Alba, ancora di seconda intenzione, a smorzare la risalita ospite di Attolico e Scialò (25-21).
IV set
E’ ancora una partita a due tra Zanette e Scialò che in questa frazione realizzano 8 punti a testa. I blu celesti galatinesi si avvantaggiano (13-9) e De Matteis con un mani-fuori ed un ace dà il suo importante contributo. Capitan Zanette con ben cinque conclusioni consecutive tiene a distanza Scialò e soci (21-18): Gasbarro ridà fiato ai suoi (23-22) e si va ai vantaggi per ben due volte (25-24 e 26-25)) con Galatina che ha l’opportunità di chiudere a suo favore la gara. Diventa però protagonista il secondo arbitro che, pressato dalle proteste della squadra di casa per un’invasione non rilevata della prima linea mesagnese, induce il primo arbitro ad assegnare un cartellino rosso al Galatina per un 26-26 taglia gambe. Ci pensa il solito Scialò, a mandare tutti al tiebreak.
V set
Ad alta tensione emotiva con aspetti contrapposti nei due sestetti. Gli arbitri sentono più degli atleti la gara, tra interruzioni ed espulsioni (Dantoni viene mandato fuori per proteste) e si va al cambio di campo con Galatina in vantaggio per 8-7. La fatica nervosa pesa ed incide in modo determinante sugli errori dei locali. L’opposto brindisino capovolge l’andamento del set, mette a segno il tredicesimo punto a cui De Micheli risponde per l’11-13 e poi in volata porta due punti d’oro per l’Omegna Mesagne.
TABELLINO
OLIMPIA SBV GALATINA-OMEGNA MESAGNE 2-3(25-17,20-25,25-21,26-28,11-15)
Mesagne: Caliolo 4, Simeone, Mazzeo, Carrozzo(ne), Delle Grottaglie (L), D’Amico 8, Attolico 9, Gasbarro 8, Mingolla 1, Scialò 36, Cavaliere(ne)
Battute sbagliate: 16
All. Medico
Galatina: Pacelli 10, Apollonio(L), Dantoni, De Lorentis 11, Zanette 20, De Micheli 10, Rossetti 8, D’Alba 5, De Matteis 2
Battute sbagliate: 16
All. Monaco vice Montinari