Silvio Berlusconi è stato prima che un uomo politico fondando nel gennaio 1994 il Movimento Forza Italia divenendo più volte Presidente del Consiglio, principalmente un imprenditore di successo.

Nato a Milano il 29 settembre 1936; Era il primogenito di una famiglia della piccola borghesia milanese, trascorse la sua infanzia nel Basso Varesotto, dapprima a Saronno e poi, durante l’occupazione tedesca, a Lomazzo, mentre il padre si era rifugiato in Svizzera.

Ha vissuto ed è cresciuto nel quartiere Isola, al numero 34 di via Volturno, nel 1954 conseguì la maturità classica al liceo salesiano Sant’Ambrogio di Milano. Si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano dove, nel 1961, si laureò con 110/110 e lode, discutendo una tesi in diritto commerciale con relatore il professor Remo Franceschelli. La tesi, intitolata Il contratto di pubblicità per inserzione (quasi un destino)  fu premiata con 500 000 lire dall’agenzia pubblicitaria Manzoni di Milano. Dopo la laurea, fu dispensato dallo svolgimento del servizio militare.

Gli inizi veri e propri da imprenditore risalgono al 1961 come agente immobiliare fondando la Cantieri Riuniti Milanesi Srl insieme al costruttore Pietro Canali. Il primo acquisto immobiliare fu un terreno in via Alciati a Milano, per 190 milioni di lire, grazie alla fideiussione del banchiere Carlo Rasini.

Nel 1963 fonda la Edilnord Sas, dieci anni dopo viene costituita la Edilnord Centri Residenziali Sas.

Il 2 giugno 1977, a coronamento di questa ampia e riuscita attività edilizia, Silvio Berlusconi poco più che quarantenne viene nominato cavaliere del lavoro dal presidente della Repubblica il democristiano Giovanni Leone.

Nel 1976, Berlusconi rileva Telemilano dal fondatore Giacomo Properzj. Si tratta di una televisione via cavo, operante dall’autunno del 1974 nella zona residenziale di Milano 2A tale società due anni dopo viene dato il nome di Canale 5 e assume la forma di rete televisiva a livello nazionale, comprendente più emittenti Sempre nel 1978, Berlusconi fonda Fininvest, una holding che coordina tutte le varie attività dell’imprenditore.

Per il canale ha acquistato, nel 1980, i diritti televisivi del Mundialito, un torneo di calcio fra nazionali sudamericane ed europee, compresa quella italiana, solitamente trasmesso dalle reti RAI. Per tale evento, nonostante gli iniziali pareri sfavorevoli da parte di ministri del governo Forlani, ottiene dalla Rai l’uso del satellite e la diretta per la trasmissione in Lombardia, mentre nel resto d’Italia l’evento viene trasmesso in differitautilizzando un consorzio di emittenti locali come se fosse un’unica emittente nazionale, metodo sfruttato anche in seguito per aggirare il divieto di trasmissione nazionale, ancora vigente per le emittenti private: si registra con un giorno d’anticipo il palinsesto e le pubblicità e li si trasmette il giorno seguente in contemporanea in tutta Italia.

Nonostante le mai confermate intenzioni  nell’interesse ad acquistare l’Inter della quale si narravano presunte simpatie del Cavaliere,  il 20 febbraio 1986 Berlusconi divenne proprietario del Milan, club calcistico di cui è stato presidente dal 24 marzo 1986 al 13 aprile 2017. La carica è rimasta formalmente vacante dal 21 dicembre 2004 al 15 giugno 2006 e dall’8 maggio 2008 al 1º dicembre 2011, in quanto dimissionario a seguito dell’approvazione di una legge disciplinante i conflitti d’interesse nel periodo in cui è stato presidente del Consiglio dei ministri e dal 29 marzo 2012 al 13 aprile 2017, quando ha ricoperto la carica di presidente onorario.

Il 13 aprile 2017, dopo mesi di trattative, la holding della famiglia Berlusconi, la Fininvest, comunicò di aver ceduto la totalità delle quote del Milan in suo possesso all’imprenditore cinese Li Yonghong.

Il 28 settembre 2018, tramite la Fininvest, è divenuto proprietario del Monza, club calcistico allora militante in Serie C. Nel 2020 ha ottenuto la promozione in Serie B e nel 2022 in Serie A.

Nel campo editoriale diventa, ed è, il principale editore italiano nel settore libri e periodici; nel gennaio 1990 acquisisce la maggioranza azionaria di Mondadori (in cui è confluita negli anni novanta la Silvio Berlusconi Editore, fondata dal magnate milanese negli anni ottanta e attiva nella stampa periodica, e che comprò TV Sorrisi e Canzoni.

E’ stato sposato due volte. Nel 1964 conobbe Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, che sposò a Milano, nella parrocchia di viale San Gimignano, il 6 marzo 1965 e dalla quale ebbe in seguito due figli: Maria Elvira, detta Marina (1966) e Pier Silvio (1969).

Nel 1980 al Teatro Manzoni di Milano conobbe l’attrice Veronica Larionome d’arte di Miriam Bartolini, con la quale intraprese presto una relazione extraconiugale, facendola trasferire a vivere insieme alla madre di lei presso villa Borletti (sede operativa della Fininvest), al civico 2 di via Giuseppe Rovani a Milano. Nel 1985 Berlusconi divorziò da Carla Dall’Oglio e ufficializzò la relazione con Lario, che sposò con rito civile a Milano il 15 dicembre 1990; i testimoni furono i coniugi Craxi (Bettino era già stato padrino di battesimo a Barbara), Fedele Confalonieri e Gianni Letta. In precedenza dalla coppia erano già nati tre figli: Barbara (1984), Eleonora (1986) e Luigi (1988).

In onore di questo figura che sicuramente resterà nei libri di storia per il suo excursus, che questa sera Milan e Monza le sue due società di calcio, si affronteranno nella prima edizione del “Trofeo Silvio Berlusconi” all’U-Power Stadium di Monza davanti a 16.917 spettatori, con fischio d’inizio in programma alle 21:00 e diretta tv su Canale 5 e, all’estero, su Mediaset Italia.

Le due squadre scenderanno in campo indossando maglie decorate da una patch speciale, che saranno messe all’asta sul sito matchwornshirt.com già a partire dall’inizio del match. Il ricavato sarà devoluto a Fondazione Milan, che lo destinerà ad un progetto emergenziale in Emilia Romagna per il ripristino di un campo d’allenamento e di uno da gioco dell’AC Solarolo, che conta circa 100 tesserati tra cui 80 ragazzi del Settore Giovanile.

Fondazione Milan promuove l’accesso allo sport per ragazzi e ragazze di qualsiasi età e ad ogni livello. L’iniziativa dedicata all’AC Solarolo ha l’obiettivo, dunque, di restituire un pezzo di normalità ai giovani sportivi dell’Emilia Romagna, che hanno vissuto settimane difficili dopo l’alluvione che ha colpito la regione nel mese di maggio.

“Il ‘Trofeo Silvio Berlusconi’ è il giusto omaggio a Silvio che ha sempre amato i colori rossoneri – ha sottolineato Paolo Scaroni, Presidente AC Milan – costruendo con la sua passione e determinazione il mito di un Club leggendario per il calcio mondiale. Desidero, inoltre, ringraziare il Monza per aver aderito alla raccolta fondi per realizzare il progetto di Fondazione Milan in Emilia Romagna: un gesto di generosità e sostegno ai giovani che sicuramente il Presidente Berlusconi avrebbe apprezzato e condiviso”.

“Silvio Berlusconi è la storia del Milan e del Monza e l’ideazione del ‘Trofeo Silvio Berlusconi’ ne è la naturale conseguenza, non potevamo che celebrare e ricordare così il nostro amato Presidente”, ha commentato Adriano Galliani, Vicepresidente vicario e Amministratore Delegato di AC Monza. “Il suo amore per queste due squadre, l’ambizione che l’ha spinto a renderle vincenti, la passione per trasformarle in realtà uniche: tutto questo meritava di essere onorato. Le maglie indossate dai calciatori in questa prima edizione resteranno nella storia e speriamo che, insieme al supporto di Fondazione Milan, possano servire per restituire ai giovani dell’Emilia Romagna le strutture sportive necessarie per tornare a giocare e sognare”.