Una storia di straordinaria integrazione è quella che può raccontare la “Rinascita” cooperativa che basa sui valori come la socialità e la solidarietà. Mettendo tutti insieme questi elementi che si è deciso di formare un team calcistico dilettantistico di soli rifugiati politici e migranti. Un ‘esperienza fatta di passione e sacrifici con allenamenti diretti da Hassan Niang Baye e dal suo vice Carlo Montefrancesco.
Quest’anno ,poi Rinascita è stata iscritta per il secondo anno consecutivo al Torneo Acsi.
I calciatori sono rifugiati rientrano nei progetti Sprar (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) e buona parte di essi ne fanno parte.
L’iniziativa avviata nel 2015 dalla Figc con il Top Sponsor Eni e con il settore giovanile e scolastico è finalizzata a favorire i processi di inclusione ed integrazione attraverso il calcio, e coinvolge oltre 500 minori stranieri richiedenti asilo negli Sprar italiani.
L’anno prossimo molto probabilmente Rinascita Refugees parteciperà al campionato di Terza categoria provinciale leccese grazie ad alcuni imprenditori del luogo. Ad agosto ne sapremo di più. Servizio di Michele Giannotta.

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