Milano, 31 maggio 2019 – Antonio Conte è il nuovo allenatore dell’Inter. Conte è nato a Lecce il 31 luglio 1969, e ha legato la sua carriera di calciatore alla Juventus, dove ha giocato dal ’91 al 2004, vincendo 5 scudetti, una Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane, una Champions, una Coppa Intercontinentale, una Coppa Uefa e una Supercoppa Europea (44 i gol realizzati nelle 419 presenze in bianconero).
Chiusa la parentesi atletica, e appese le scarpette al chiodo, Conte comincia la carriera da allenatore nel 2005 come vice di De Canio al Siena. L’anno dopo ottiene la sua prima panchina: è all’Arezzo in serie B, ma viene esonerato nell’ottobre 2006, per poi venir richiamato nel marzo successivo, sfiorando la salvezza.
Bari lo chiama nel dicembre 2007. Antonio riesce a portare la squadra alla salvezza in B, e nella stagione successiva a riportarla in serie A, vincendo il torneo cadetto.
Altro divorzio, e stop fino a che, a stagione in corso, arriva la chiamata dell’Atalanta (settembre 2009) ma l’esperienza nerazzurra dura fino a gennaio, poi si dimette. Nel maggio 2011 è Siena a volerlo in panchina, puntando a risalire in A. Conte non fallisce, conquistando la promozione diretta.
Finalmente nel 2021 è la “sua” Juve a chiamarlo, Conte corre e per tre anni vince lo scudetto (il primo da imbattuto e il terzo col record di punti, 102) e due Supercoppe italiane, oltre a una finale di Coppa Italia, una semifinale di Europa League e un quarto di finale in Champions.
L’addio alla Signora arriva il 15 luglio 2014, al secondo giorno di ritiro. Dietro c’è la chiamata della Nazionale azzurra, che il tecnico salentino porta alla fase finale degli Europei, eliminato ai quarti della Germania solo ai rigori.
Conte approda poi alla Premier League, sulla panchina del Chelsea, e vince il campionato al primo tentativo, mentre nella seconda stagione è quinto e conquista della FA Cup, ma non viene riconfermato. Fermo un anno, ora per Conte inizia una nuova avventura in Italia, con l’Inter.
Fonte: Quotidiano.net