La notte di Katowice è stata una collezione di emozioni per tutta la Serie A, che ha gioito all’ennesima e più grande soddisfazione di una estate azzurra clamorosa per il volley maschile, con i tre ori giovanili (Europeo Under 18, Europeo Under 22 e Under 20 EYOF) che hanno anticipato la clamorosa vittoria della Nazionale di ieri, salita in cima al mondo contro ogni pronostico.

Il presidente della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi, ha seguito gli azzurri sia in Slovenia sia nelle ultime decisive gare in Polonia e ha abbracciato i trionfatori della notte di Katowice in rappresentanza di tutti i 54 Club della Serie A Credem Banca.

“I primi complimenti – dichiara il presidente Righi – vanno alla squadra, a Fefè De Giorgi e al suo staff. Non devo essere io a sottolineare quanto sia stata esaltante la loro impresa, è sotto agli occhi di tutti gli Italiani. È un piacere enorme vedere questi atleti, cresciuti nei nostri settori giovanili e nelle squadre dei nostri magnifici Campionati, affrontare ogni difficoltà con tecnica e mentalità da giocatori esperti. So che ognuno degli allenatori e dirigenti che ha incrociato la loro strada sente come suo un pezzo di questa medaglia ed è giusto che sia così, perché il nostro è sempre stato uno spirito di squadra: con la maglia dei Club o quella azzurra, tutti noi lavoriamo nella stessa direzione, perché questo incredibile sport possa crescere correggendo una alzata, una rincorsa, insegnando a sorridere dopo un errore sapendo che la palla dopo sarà decisiva”.

“Ero vicino ai dirigenti federali ieri sera – continua il presidente di Lega – ed è stato un piacere immenso potere vivere la premiazione vicino a loro. Al presidente Giuseppe Manfredi, al Consiglio della Fipav e a tutto il loro staff arriva l’applauso della Lega Pallavolo e delle sue Società: non è stato facile scalare una montagna così alta. Ogni tanto qualcuno, scherzando, afferma che noi siamo in troppa sintonia con la nostra Federazione. Abbiamo missioni diverse, ma sappiamo che i grandi risultati, di Club o Azzurri, arrivano solo se si crede che ognuno, in ufficio o in palestra, possa dare il proprio contributo. Ora godiamoci la festa: ragazzi, siete stati fantastici, non vediamo l’ora di rivedervi in campo a ottobre in SuperLega”.

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